ISOLA DI SKYE: LA GUIDA COMPLETA SU COSA FARE E VEDERE IN DUE GIORNI

Isola di Skye: il nostro itinerario di due giorni alla scoperta della più grande isola delle Ebridi.
L’Isola di Skye
Ci sono pochissimi posti in Europa che mi hanno lasciato senza parole come l’Isola di Skye. Malinconica, selvaggia, sorprendente. Un’isola in cui l’unica padrona di casa è Madre Natura e in cui la sensazione di libertà ti avvolge fin dal primo istante.
E non potevamo condividere questo viaggio con compagni migliori di Emanuele e Costanza di Coast to Costans, che con noi condividono l’amore per la natura e i posti isolati.
Skye è stato il punto focale del nostro viaggio in Scozia e senza dubbio anche una delle parti più belle e significative.
Non lasciare la Scozia senza passare almeno una notte su quest’isola!
In questo articolo ti mostrerò il nostro itinerario, i trekking più belli, cosa fare e vedere, dove mangiare e dove dormire.
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Isola di Skye: cosa vedere in 2 giorni
Quiraing
L’altopiano vulcanico della penisola di Trotternish rappresenta di gran lunga il mio posto preferito di tutta l’Isola di Skye.
Alcuni dei paesaggi più belli di Skye si trovano proprio qui e potrai goderteli con un trekking indimenticabile su un sentiero ad anello lungo quasi 7 km.
Il percorso è vicino a dei dirupi per cui è sconsigliato nelle giornate molto ventose e quando c’è nebbia, a causa della ridotta visibilità.
Il tempo impiegato per percorrere tutto il sentiero senza fermarsi è di circa 2 ore ma non fermarsi a Quiraing è praticamente impossibile. Quasi ad ogni passo gli occhi si poseranno su qualcosa di straordinario da fotografare!
In breve: non perderti una giornata qui!
Neist Point Lighthouse
Il Neist Point è uno dei fari più famosi di tutta la Scozia ed è suggerito in ogni guida che si rispetti.
Se sei appassionato di fotografia, avrai pane per i tuoi denti. I
l Neist Point Lighthouse è posizionato sulla costa ovest dell’Isola di Skye e come per Quiraing è sconsigliato se la giornata è particolarmente ventosa o nebbiosa.
Il trekking per raggiungere il faro è di circa 2 km, ci sono molti scalini e la difficoltà è piuttosto bassa.
Il mio consiglio è quello di fare il trekking solo se hai tempo a disposizione, altrimenti di goderti il faro da lontano.
Il panorama che si vede dagli scogli vicino al parcheggio è nettamente superiore al trekking (e al faro visto da vicino!).
The Fairy Glen
In questa valle incatata, fatta di pendii ricoperti di velluto verde, mancano solo le fate e i folletti.
Il nome del luogo la dice già lunga sulla magia che emana: Fairy in inglese significa infatti fata, mentre Glen è la parola scozzese per vallata.
Ti consiglio di arrivare presto la mattina, sia per assicurarti il parcheggio (ci sono pochissimi posti auto) che per trovare meno persone.
Fairy Pools
Le Fairy Pools, le piscine fatate di SKye, sono delle bellissime piscine naturali che si formano lungo il fiume Brittle ai piedi dell’imponente catena montuosa di Cuillin.
Tra piccole cascate e pozze di acqua cristallina potrai osare qualche tuffo e bagno, ovviamente se non temi il freddo!
La passeggiata alle Fairy Pools dura circa un’ora, il sentiero è piuttosto semplice ma attenzione alla pioggia! Sebbene il sentiero sia quasi unicamente lineare, alcuni passaggi del fiume, in caso di maltempo, potrebbero risultare pericolosi.
The Old Man Of Storr
Forse il punto più famoso dell’Isola di Skye e anche quello più affollato. L’Old Man of Storr è un monolito di oltre 50 metri visibile anche da molto lontano.
Il sentiero che porta alla vetta è lungo quasi 4 km ed è piuttosto impegnativo, soprattutto se hai un bambino nel marsupio!
Nonostante sia uno dei punti più famosi dell’isola, la fama non corrisponde, a nostro parere, all’effettiva bellezza del posto. Sicuramente un luogo suggestivo, ma il trekking di per sé non offre panorami incredibili come altri percorsi.
Se devi scegliere un solo trekking da fare, ti direi senza dubbio di optare per Quiraing anziché per questo.
Kilt Rock
Questa scogliera è uno dei punti più famosi dell’isola, anche se secondo noi non merita la fama che detiene.
La cascata che si riversa nell’oceano è sicuramente suggestiva ma il luogo, di per sé, non ha niente di eccezionale.
Merita comunque una sosta (al volo!).
Dove mangiare su Skye
PORTREE! PORTREE! PORTREE!
Questo colorato villaggio di pescatori è la capitale dell’isola e il posto perfetto dove mangiare.
Nota di merito per il Fish & Chips sul molo, mangiato direttamente davanti al mare.
Nel centro della piccola cittadina, oltre a diversi bar e ristoranti, potrai trovare banche, librerie, chiese e il centro informazioni per i turisti.
Isola di Skye, dove dormire
Il nostro alloggio, che ti consiglio caldamente, è stato il Redwood House, una struttura a conduzione familiare con vista sul Loch Greshornish.
Il posto è immerso nella natura e nella pace più profonda.
La posizione è favorevole per vedere le principali attrazioni naturalistiche dell’Isola di Skye ed è perfetta se sei alla ricerca di un alloggio dove rigenerarti, specialmente dopo una giornata di trekking.
I nostri consigli su Skye
Qual è il periodo migliore per visitare l’Isola di Skye?
Il periodo migliore per visitare Skye è sicuramente in estate, in particolare luglio e agosto, con le temperature miti e la possibilità di pioggia ridotta.
Trovare bel tempo in Scozia non è una cosa semplice, tuttavia la pioggia e la nebbia la rendono ancora più affascinante.
Ricordati però che con il maltempo molti dei trekking sull’isola diventano pericolosi, per cui valuta bene il periodo prima di organizzare il tuo viaggio
Cosa mettere in valigia prima di partire?
Noi siamo stati in agosto, di seguito trovi una lista di cose fondamentali da portare con te in questo periodo.
- scarpe da trekking
- giacca da vento impermeabile
- felpa/maglia pesante per la sera
- pantaloni corti per il giorno, lunghi per la sera
- calzini alti da trekking
- protezione solare alta (con le giornate belle, stare sotto il sole tutto il giorno a fare trekking può bruciarti la pelle)
- repellente per moscerini (puoi trovarlo nelle farmacie direttamente in Scozia)
Il problema dei moscerini
I terribili midges, ossia i moscerini, infestano le campagne scozzesi tra luglio e agosto.
Le fasce più problematiche sono la mattina presto tra le 9:00 e le 11:00 e in orario tramonto.
Se ti trovi in un’area piena di moscerini l’unica cosa che puoi fare è andartene o continuare a camminare velocemente fino a quando te li lascerai alle spalle.
So che starai pensando “che problema saranno mai dei moscerini?”… ti dico solo che le persone del posto usano delle retine per coprirsi interamente testa e volto!
A noi è capitato di trovare un’aera infestata al Neist Point Lighthouse e ce n’erano così tanti che facevamo fatica a respirare!
I midges pungono, non sono pericolosi ma possono essere davvero molto molto fastidiosi (per me, mille volte più delle zanzare!)
Come spostarsi sull’isola?
Il modo migliore per visitare Skye è sicuramente noleggiando un’auto.
Noi l’abbiamo noleggiata con Arnold Clark Rental, vicinissimo all’aeroporto di Edimburgo.
Avevamo optato per una Volvo XC 60 e con soli 10€ in più (in totale!) abbiamo noleggiato anche il seggiolino per Leon.
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